La mazzata per gli italiani è arrivata: ufficiale, addio al bonus nel 2025

Il 2025 si apre con una decisione fondamentale da parte del governo, che abolisce un bonus: niente da fare per i contribuenti

Si entra nel 2025 con un carico di importanti aspettative, ma anche di preoccupazione, per tutti gli italiani, per gli scenari che potranno presentarsi dal punto di vista della stabilità socioeconomica. Le difficoltà degli ultimi anni sono sotto gli occhi di tutti e al governo si chiedono provvedimenti di peso per migliorare il quadro complessivo e la qualità di vita di tutta la popolazione.

Addio bonus
La mazzata per gli italiani è arrivata: ufficiale, addio al bonus nel 2025 – Pallacanestrodaverio.it

Delle risposte significative potranno già arrivare dall’approvazione della manovra di bilancio 2025. Poco prima di Capodanno, infatti, il Senato ha approvato il ddl di bilancio su cui era stata posta la fiducia. L’approvazione è giunta senza l’approvazione di nessuno degli 800 emendamenti presentati, quindi confermando il testo modificato alla Camera nelle scorse settimane.

La Premier Giorgia Meloni ha parlato di una manovra di grande equilibrio e ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i provvedimenti principali, tra i quali c’è il taglio di un bonus importante, notizia che arriva come una stangata.

Manovra di bilancio 2025 approvata in Parlamento, eliminato il bonus del 110% e non solo: tutte le misure

Complessivamente, la manovra va a muovere risorse per 30 miliardi di euro. La maggior parte delle misure sono volte alla stabilizzazione del cuneo fiscale e delle aliquote Irpef.

Manovra di Bilancio approvata in Senato
Manovra di bilancio 2025 approvata in Parlamento, eliminato il bonus del 110% e non solo: tutte le misure – Pallacanestrodaverio.it (fonte: © ANSA)

 

Come ampiamente previsto, viene abolito il bonus del 110% per le spese sostenute per interventi di efficientamento energetico. Non soltanto: il bonus decennale del 50% sugli interventi di ristrutturazione degli immobili si applicherà soltanto sulla prima casa, mentre per gli altri immobili scende al 36%.

Per quanto concerne il taglio del cuneo fiscale, la rimodulazione prevede un bonus esentasse per i dipendenti sotto i 20mila euro di reddito, una detrazione fissa di 1000 euro tra i 20mila e i 32mila, andando a scendere fino all’azzeramento oltre i 40mila euro. La stabilizzazione delle aliquote Irpef avviene invece in questo modo: 23% fino a 28.000 euro, 35% oltre 28.000 e fino a 50.000 euro e 43% oltre i 50.000.

Tra gli altri provvedimenti, viene alzata a 35mila euro la soglia di reddito di lavoro dipendente per l’applicazione del 15% della flat tax. Introdotti incentivi per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza (ma sono escluse le caldaie). A livello sanitario, stanziati 45 milioni di euro per il Molise per il 2025 e 2026.

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